Il progetto Apen’Down-Irriverenti Sociali torna a Fieracavalli con una nuova, importante sfida: la gestione da parte di venti ragazzi con disabilità di due postazioni bar all’interno del polo fieristico. Dopo il successo della scorsa edizione, la cooperativa sociale si riconferma come un punto di riferimento nell’ambito dell’inclusione lavorativa, per aver dato ai ragazzi l’opportunità di acquisire competenze concrete in un contesto dinamico e stimolante.
Abbiamo intervistato Francesca Lazzarin, psicologa e psicoterapeuta, responsabile del progetto Apen’Down.
« Apen’Down si pone come obiettivo principale il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, creando un ambiente lavorativo che aiuta a sviluppare abilità professionali concrete: la cooperativa, infatti, non si limita a un’attività di supporto, ma vuole preparare i ragazzi a saper gestire ruoli lavorativi veri e propri. Durante Fieracavalli, i ragazzi hanno somministrato a visitatori e ospiti, caffè, bibite, cocktail e prodotti gastronomici, gestito gli spazi e il servizio del cliente.
Un lavoro per nulla scontato che richiede capacità di organizzazione, attenzione al dettaglio e gestione delle tempistiche.
Il progetto mira a lavorare sulla crescita affettivo-relazionale dei suoi membri, aiutandoli a comprendere meglio se stessi e la comunicazione con gli altri, creando in loro la consapevolezza di essere in grado di svolgere un lavoro in autonomia e in squadra, anche in situazioni stressanti. Inclusione non significa trattare le persone con disabilità come un caso da risolvere, ma riconoscere in loro abilità e talenti da valorizzare.
Ogni individuo viene supportato in base alle proprie inclinazioni e potenzialità, con l’intento di favorire la crescita in un ambiente che non fa distinzioni, ma promuove pari opportunità di sviluppo.
La nostra presenza a Fieracavalli è un’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un’inclusione genuina, che supera il pietismo e si fonda sul riconoscimento delle capacità uniche di ciascuno.»