Il progetto “Riding the Blue” – realizzato grazie alla collaborazione tra Fieracavalli, FISE, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Azienda ULSS 9 Scaligera e Regione del Veneto – conferma l’efficacia dell’Intervento Assistito con gli Animali, e in particolare con il cavallo, nell’ambito dei Disturbi dello Spettro Autistico con un obiettivo importante: estendere la ricerca su tutto il territorio nazionale coinvolgendo ulteriori 150 partecipanti, in modo da ottenere dati ancora più significativi che permetterebbero a questo tipo di trattamento non solo di rappresentare un valido intervento supplementare o integrativo, ma di rientrare nell’ambito degli “approcci ecologici” considerati dalla letteratura scientifica internazionale.
Oggi sono stati presentati i risultati di un altro anno di sperimentazione del progetto pilota “Riding the Blue” dedicato alla terapia assistita con i cavalli per bambini e ragazzi con Sindrome dello Spettro Autistico.
Ai 15 partecipanti iniziali alla sperimentazione dislocati nel solo Veneto, si è arrivati – nel 2022 – a 60 soggetti di 6 regioni italiane, ampliando ulteriormente lo studio, nel 2023, grazie al coinvolgimento di 95 bambini e ragazzi tra gli 8 e i 13 anni di 10 regioni italiane: Veneto, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
I risultati – elaborati e analizzati dal Centro Regionale Disturbi dello Spettro Autistico di Verona – sono sorprendenti ed evidenziando un miglioramento del funzionamento del comportamento adattivo, una riduzione delle disprassie, un incremento della coordinazione motoria e delle abilità di processazione sensoriale, risposte che si declinano in effetti molto positivi sulla qualità della vita quotidiana dei bambini e ragazzi, ma anche delle famiglie e delle persone che li circondano.