«L’amore per i cavalli è nato con me. Convivo con loro da quando sono piccolo e, con il tempo, ho trasformato questa passione in un lavoro vero e proprio, che svolgo tutti i giorni accompagnato dal miglior collega di sempre, il mio M. Doriano».
Così Ernesto ci racconta della sua vita, fatta di tradizioni maremmane e di un lavoro – quello del Buttero – che affonda le sue radici nella terra natale.
«La mia mattina inizia in sella a M. Doriano. Con il suo aiuto, gestisco la quotidianità del mio lavoro, fatto di gestione delle mandrie di vacche maremmane e di altri animali degli allevamenti della zona. Con il cavallo passiamo così tanto tempo che è impossibile non costruire un rapporto di fiducia e complicità».
La giornata di Ernesto inizia così, alle 6.30 di ogni mattina. Una volta arrivato e verificato che cancelli e recinti siano chiusi, continua a piedi le altre attività quotidiane, rimontando in sella solo al tramonto, quando riconduce gli animali al riparo.
«Il lavoro del Buttero non è mai uguale a se stesso. Ogni singola giornata è programmata tenendo sempre al primo posto il benessere e lo stato d’animo dei cavalli, così che possano svolgere il loro compito in totale tranquillità. Non è un’attività impegnativa e tutti i cavalli sono allenati fisicamente e preparati mentalmente a questo tipo di lavoro che è sempre al passo e poche volte al galoppo».
La relazione che lega un Buttero al suo cavallo è spontanea come quella tra le persone; si passa dal condividere la giornata con un collega, a scoprire un amico fidato, fino a considerarlo un vero e proprio membro della famiglia.
«Tempo fa ho lavorato per Aldo Novembri, un buttero di grande esperienza e molto conosciuto nel nostro mondo. Ricevette un’offerta molto generosa per la vendita di uno dei due cavalli che possedeva; gli avrebbe consentito una rendita annuale immediata e facile, ma lui non ci pensò nemmeno un minuto, rifiutò subito e quando gli domandai il perché mi rispose semplicemente: venderesti mai il tuo compagno di lavoro? Ecco questo descrive bene il senso della nostra relazione con i cavalli».
Il legame speciale di Ernesto con M. Doriano – e con gli altri suoi cavalli – è andata in scena più volte a Fieracavalli, così come durante la partecipazione al Gala D’Oro.
«Fieracavalli è un luogo speciale, che permette a tutti di entrare in contatto con le mille sfaccettature del mondo equestre. Io ho iniziato la mia avventura con la fiera nel 2007, tornando poi nel 2008 insieme alle mie vacche maremmane e nel 2009 quando ho partecipato al Gala d’Oro. Quell’anno, poco prima di entrate nel ring ho provato una sensazione che mi emoziona ancora: ero il primo a esibirmi e quando il cancello si è spalancato davanti a me, sulle note di un’aria lirica, io e M. Doriano abbiamo provato la stessa sensazione, eravamo emozionati all’unisono, abbiamo esitato una manciata di secondi, ma poi lo spettacolo è cominciato, per noi come per il pubblico».
Per conoscere Ernesto, M. Doriano e le antiche tradizioni dei Butteri, l’appuntamento è a Verona, dal 9 al 12 novembre 2023, con la 125ª edizione di Fieracavalli.