Con uno spettacolo equestre, tra esibizioni di amazzoni e cavalieri, giochi di fuoco e coreografie si è chiusa la terza edizione della Fiera Mediterranea del Cavallo al Centro equestre di Ambelia, in provincia di Catania. La manifestazione, organizzata dalla Regione Siciliana con il supporto tecnico di Fieracavalli Verona, ha ospitato tre giorni di competizioni e concorsi ippici, ma è stata anche una vetrina delle razze autoctone siciliane tutelate dall’Istituto di Incremento Ippico per la Sicilia.
Alla giornata di chiusura hanno partecipato il presidente della Regione Nello Musumeci e gli assessori all’Istruzione, Roberto Lagalla, alle Infrastrutture, Marco Falcone, all’Energia, Daniela Baglieri e alla Salute, Ruggero Razza.
Il centro equestre di Ambelia è gestito dell’Istituto di incremento Ippico per la Sicilia che, con il suo lavoro di tutela e conservazione, è stato in grado negli anni di ripopolare una delle più antiche razze autoctone siciliane: il Cavallo Purosangue Orientale.
L’obiettivo del centro – e della Regione Siciliana che ha fortemente investito nel piano di recupero e miglioramento dell’area – è quello di diventare uno dei principali punti di riferimento del mondo equestre italiano. Per questo gli appuntamenti sportivi del centro si intensificheranno nei prossimi mesi: dal 7 al 10 Ottobre 2021 è infatti in programma il Sicilia International, evento sportivo che ospiterà la Coppa degli Assi, concorso internazionale CSI 3*.
La tre giorni dedicata al mondo del cavallo ha accolto concorsi e dimostrazioni delle principali discipline sportive equestri. Prima fra tutte il salto ostacoli: la FierAmbelia Top Jumping, la gara FISE di salto ostacoli A2*, ha visto affermarsi Nicolò Russello in sella a Gentleman (categorie C135 e C140), Sveva Smiroldo con Carioca (categoria C130). Gabriele Carrabotta con Faluky ha invece vinto il gran Premio Fastweb. In scena anche la Coppa Ambelia Attacchi, riservata a singoli e pariglie, in collaborazione con FISE, ENGEA, PGS Italia, ENDAS e GIA. Inoltre, non sono mancate le apprezzatissime esibizioni di Dressage freestyle a ritmo di musica e sessioni di Pony Games. Non sono mancate le discipline di monta americana, in scena anche dimostrazioni di Reining, l’unica disciplina a stelle e strisce riconosciuta dalla Federazione Equestre Internazionale.
Spazio anche per i prestigiosi Cavalli Arabi: circa 60 migliori esemplari sono protagonisti dell’Etna Arabian Horse Cup che prevede, per questo pomeriggio la premiazione del titolo Best Horse Etna Cup e i Campionati Finali delle categorie Yearling Filly Championship, Yearling Colt Championship, Junior Filly Championship, Junior Colt Championship e Senior Mare Championship.
Riflettori puntati anche sull’estemporanea di pittura sul tema del cavallo, promossa dal Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, che ha visto trionfare Salvatore Profetto, di Aragona.