Ieri sera al Pala Volkswagen, in occasione della serata inaugurale della 124ª edizione di Fieracavalli, Gessica Notaro, noto volto del mondo dello spettacolo, ha ricoperto il ruolo di madrina del premio HORSE FRIENDSHIP, istituito da Fieracavalli in memoria della giornalista de Il Venerdì di Repubblica, Federica Lamberti Zanardi, grande amica della manifestazione, recentemente scomparsa.
«Sono molto onorata di aver fatto da madrina per onorare la memoria di Federica. La serata è andata molto bene, una serata con grandi ospiti, un grande evento fatto con il cuore, come è giusto che sia.» – queste le parole di Gessica.
Il rapporto uomo-cavallo è il tema al centro di questa premiazione che ha visto Gessica testimoniare il riconoscimento che Fieracavalli ha nei confronti di Federica e di tutte le persone che quotidianamente sanno trasmettere al grande pubblico la preziosa relazione che può legare uomo e cavallo.
Una preziosa relazione che Gessica stessa ci racconta: «quando si parla di benessere del cavallo mi piace sottolineare che dobbiamo prenderci cura di questi meravigliosi animali, dar loro le maggiori attenzioni possibili, perché sono i cavalli a farci del bene, senza che ce ne accorgiamo, sono presenti ogni giorno e ci stanno vicini nei momenti difficili della vita… basta un po’ di carote e mangime per pagarli e lavorano molto meglio degli psicologi».
Gessica Notaro è oggi un’imprenditrice e un’amazzone che sfida i suoi limiti nei campi di gara specialità salto ad ostacoli. «Avevo sei anni e la notte prima di venire qui davvero non riuscivo a dormire per l’emozione», rivela. Un feeling mai sopito. «Anche oggi mi emoziono come quando ero bambina».
Un legame con il mondo dell’equitazione diventato ancora più importante per l’amore per il suo compagno Filippo Bologni, sei volte campione italiano e star internazionale del salto ad ostacoli.
E allora la presenza di Notaro al padiglione 9, dedicato ai cavalli iberici? «Il mio primo amore sono stati i cavalli andalusi e oggi passerò molto tempo con gli amici e i colleghi con cui mi cimentavo negli spettacoli equestri». Un’edizione questa 124esima di Fieracavalli che Notaro definisce “della rinascita” dopo il Covid che ha costretto gli organizzatori a cancellare l’edizione 2020 e a proporre in formato ridotto quella successiva