1848. Era in corso la prima Guerra di Indipendenza quando al grido di battaglia “Pastrengo”, 280 cavalieri degli “Squadroni da Guerra” del Corpo dei Carabinieri Reali del Re Carlo Alberto di Savoia sguainarono le loro sciabole e caricarono per ben tre volte i combattenti austriaci.
La carica di Pastrengo – comune a pochi km da Verona – viene oggi fatta rivivere dal Gruppo squadroni del IV Reggimento carabinieri a cavallo nel loro carosello storico con una impetuosa carica esaltata dal luccichio delle sciabole sguainate e dai colori blu turchino e rosso dell’uniforme storica dei carabinieri.
Una presenza fissa, quella del Reggimento a cavallo dei Carabinieri a Fieracavalli. Come afferma il Colonnello Francesco Chiaravallotti, comandante IV Reggimento Carabinieri a Cavallo dagli spalti del padiglione 8, appena prima dell’esibizione, “I carabinieri nascono a cavallo”.
A Fieracavalli, in scena un carosello equestre, daI carattere squisitamente militare. Un alternarsi di passaggi veloci, dall’ordine chiuso all’ordine sparso, come quando in combattimento le truppe cercano di adattarsi al terreno e alle esigenze della tattica difensiva ed offensiva. Andature al trotto ed al galoppo e al ritmo incalzante della musica un alternarsi incessante di figurazioni, con i cavalli che eseguono ogni impercettibile comando, guidati dalle mani esperte dei Carabinieri.
Come ogni anno, oltre al Carosello equestre, a cavallo per il quartiere fieristico e nella città di Verona, anche alcune pattuglie che quotidianamente controllano gli spazi per la sicurezza e la tranquillità dei visitatori.
Inoltre, domani – domenica 14 – come di consueto i carabinieri deporranno anche una corona in omaggio ai caduti in Piazza Bra.