«Negli anni Novanta vivevo a Roma e lavoravo come giornalista e redattrice di riviste.
Continuavo a sentire parlare di un gruppo di cowboy italiani che allevavano le loro razze speciali di cavalli e bovini in Toscana. Nel momento in cui ne ho sentito parlare ho sognato di cavalcare con loro. Ma non sapevo come trovarli. Solo dopo quasi vent’anni, un incontro fortuito mi ha condotto ai Butteri.»
Gabrielle Saveri è una fotografa, regista e scrittrice originaria dell’idilliaco territorio della Napa Valley in California, che dopo aver vissuto in Italia per alcuni anni, ha realizzato una mostra fotografica in onore dei butteri maremmani.
«Ho scattato queste fotografie tra il 2013 e il 2019. La mia speranza è quella di documentare le tradizioni storiche dei butteri – profondamente legati alla loro terra e al loro bestiame – e quelle di uomini e donne innamorati della cultura del buttero, immortalati mentre indossano i tradizionali abiti, con la speranza di preservare la loro storia per le generazioni future.»