Torna anche quest’anno la celebre Verona in Carrozza, l’appuntamento annuale organizzato dal Gruppo Italiano Attacchi. L’evento – ormai diventato tradizione – è arrivato alla sua 12^ edizione e porta nel centro della città le carrozze delle più importanti case costruttrici italiane ed estere risalenti al 1800.
Il corteo, partito questa mattina dal quartiere fieristico, ha raggiunto il centro storico di Verona. La presenza di Fieracavalli in piazza Bra rappresenta un viaggio indietro nel tempo di 124 anni, alle origini della rassegna. Nel 1898, infatti, nasceva ufficialmente la storia di Veronafiere, con l’istituzione delle Fiere semestrali dei cavalli che trovavano posto anche all’Arena.
Tutti i partecipanti – una volta schierati davanti l’Arena – sono stati valutati dalle autorità cittadine e dai giudici, anche internazionali, tra cui anche il presidente dell’ANCEE, l’associazione del cavallo di Pura Razza Spagnola, che hanno decretato i vincitori del concorso Verona in Carrozza.
A conquistare la categoria Best in Show è Giuseppe Usai con un attacco a la Demi-Daumont; Isidro Sanchez Barrios, vero cochero spagnolo, vince sul Tiro a 4 su attacco Mail Phaeton; primo posto nella Pariglia per Paolo Fornara, venuto direttamente dalla Germania, su un Dog Car da caccia.
Conquista il primo posto nel Singolo Simone Bertagna, su una carrozza francese di metà ‘800. Lo speciale premio “Matteo Bianco”, dedicato al più giovane partecipante, è andato a Alberto Marini.