Da poco tornato miglior azzurro nel ranking FEI (è 31° assoluto), Lorenzo De Luca è all’11ª partecipazione allo CSI5*-W di Jumping Verona. Finora, dal debutto nel 2013, ha collezionato 5 vittorie e un 4º posto nel Gran Premio del 2017 con Halifax Van Het Kluizebos.
«Quest’anno sono in gara con Curcuma Il Palazzetto, Carlson 86 e Violino Il Palazzetto. Curcuma è al rientro dopo aver gareggiato l’ultima volta a fine settembre a Saint Tropez, Violino invece a fine ottobre si è piazzato terzo nel GP 4* a Saint Lô».
Quale sarà la scelta per il GP di domenica?
«Monterò Curcuma, che mi ha soddisfatto nella prima gara disputata qui a Verona».
Il 37enne cavaliere pugliese parla poi in termini entusiastici di Denver de Talma, l’11enne sauro Selle Français che ormai è diventato il suo cavallo di punta. «A Lione nel GP è stato protagonista di un eccellente netto, poi al barrage ho compromesso tutto con una girata troppo spregiudicata per affrontare il secondo ostacolo. Lo monto da settembre e da quando lo impiego nei 5* si sta esprimendo con regolarità su livelli di eccellenza: credo proprio che sia il miglior cavallo che mi sia stato mai affidato».
Focus sul campione
Lorenzo De Luca è il rappresentante equestre del miglior ‘made in Italy’. Competente, attento, indubbiamente capace, il suo professionismo è sempre molto apprezzato anche all’estero. Ha iniziato da giovanissimo a mettersi in evidenza prima nella sua Lecce, sotto la guida preziosa dell’istruttore Gianni Negro, e poi con il trasferimento a Modena. Con la notorietà a livello nazionale, nel 2013 è arrivata la proposta irrifiutabile da parte di Stephan Conter, patron della Stephex Stables in Belgio. Contando anche sull’apporto tecnico dell’olandese Henk Nooren, con la permanenza a Wolvertem la carriera di De Luca è definitivamente decollata. Il sodalizio è andato avanti fino all’ottobre 2021, quando Lorenzo ha sentito l’esigenza di una maggiore “indipendenza”. Per due anni ha portato avanti una collaborazione con la britannica Poden Farms per poi mettersi ‘in proprio’, tornando in Belgio ma questa volta con una scuderia tutta sua, a Moerzeke.
ph. EB Press Agency