Questa mattina a Milano, nell’ambito della presentazione della 126ª Fieracavalli è stata illustrata anche la 23ª edizione di Jumping Verona in programma da giovedì 7 a domenica 10 novembre.
A fare gli onori di casa sono stati Federico Bricolo, Adolfo Rebughini e Armando Di Ruzza, rispettivamente presidente, direttore generale e responsabile Area B2C di Veronafiere mentre, tra gli altri, ad introdurre il programma sportivo dell’importante evento scaligero sono intervenuti Riccardo Boricchi, show director di Jumping Verona e Alvaro Casati, vicepresidente vicario della Federazione Italiana Sport Equestri.
“Siamo pronti a ospitare questa nuova tappa della Longines FEI Jumping World Cup™ – ha detto Boricchi – assicurando ogni aspetto necessario per la perfetta organizzazione di competizioni di livello tecnicamente elevatissimo. Le iscrizioni sono in chiusura ma quelle già ricevute ci consentono di qualificare il parterre dei cavalieri come di grande spessore. Basti considerare che in campo scenderanno infatti quattro dei Top 10 del ranking Fei: lo svizzero Steve Guerdat (n.2), campione d’Europa in carica, il britannico Ben Maher (n. 3), l’austriaco Max Kühner (n. 7) e il francese Simon Delestre (n. 9). Maher ha vinto il Gran Premio veronese nel 2023 in sella a Dallas Vegas Batilly, cavallo con cui ha fortemente contribuito alla conquista dell’oro olimpico a squadre della Gran Bretagna ai Giochi Olimpico di Parigi. Nel padiglione 8, alle gare del CSI5*W che sono il fiore all’occhiello del programma, si affiancheranno quelle ormai tradizionali come il GP Fieracavalli 126×126 e l’evento finale dell’Italian Champions Tour”.
“Al di là di garantire lo svolgimento delle gare con i massimi standard tecnico organizzativi – ha aggiunto Boricchi – siamo come sempre impegnati a garantire la massima attenzione per il benessere degli atleti cavalli che sono impegnati nelle gare di Jumping Verona. La novità di quest’anno è che sarà implementata l’attenzione all’intenso lavoro dei groom, che sono una categoria pulsante per la riuscita di ogni manifestazione, vicini a 360 gradi a questi bellissimi atleti che sono i cavalli. Già l’anno scorso era stata messa a loro disposizione un bar all’interno delle scuderie, con consumazioni gratuite: quest’anno lo spazio è stato migliorato e consentirà di ottimizzare ulteriormente le loro pause lavorative nell’arco di giornate sempre intense. Altra novità – ha concluso Boricchi – è quella che riguarda l’allestimento, nella parte alta dell’area hospitality in tribuna, di cinque skybox, ovvero veri e propri salottini, dove agli sponsor e ai loro ospiti sarà consentito sì di mangiare e seguire le gare ma anche di intrattenersi e sviluppare pubbliche relazioni in un contesto di ulteriore comodità. Una soluzione già molto diffusa in altri ambiti sportivi, che dà peraltro maggiore visibilità agli sponsor stessi e concede migliori opportunità nell’intrattenimento dei loro invitati”.
Nella foto da sinistra: Alvaro Casati, vicepresidente vicario della Federazione Italiana Sport Equestri, Armando Di Ruzza, responsabile Area B2C Veronafiere, Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, Riccardo Boricchi, show director di Jumping Verona, Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere – ph. Ennevi