Prima del Piccolo Gran Premio, è andata in scena un’inedita competizione: la Top Team presented by Scuderia 1918, riservata a due squadre composte da cinque cavalieri che si sono sfidati due per volta su un percorso con dodici salti. Ogni sfida assegnava un punto al team del vincitore, per ogni ostacolo superato venivano destinati in beneficenza 100 euro.
La vittoria è andata a Jumping Verona, che se l’è assicurata andando subito sul 3-0 con i successi di Jack Whitaker (che ha sostituito Martin Fuchs) su Lorenzo De Luca, Olivier Philippaerts su Jessica Springsteen e Luca Marziani nel derby azzurro con Giulia Martinengo Marquet. Scuderia 1918 ha ridotto lo svantaggio nelle ultime due platoniche sfide, grazie a Daniel Deusser contro Sergio Alvarez Moya e Kevin Staut contro Marlon Modolo Zanotelli.
Il percorso più veloce è stato realizzato Whitaker (48”85) in sella a Elucar V.E. Nei dieci percorsi c’è stata solo la penalità arrivata per un rifiuto di Tirano, il cavallo montato da Alvarez Moya: sono stati quindi superati correttamente 119 ostacoli su 120, per un totale di 11.900 euro che domani verranno devoluti in beneficenza al progetto più votato dagli spettatori tra quello a sostegno dell’amazzone paralimpica Sara Morganti e l’altro dell’associazione Saving Penguins.
Ph. JV / M. Proli