Il programma internazionale dell’ultima giornata del 23º Jumping Verona si è aperto con il Premio n. 6 presented by Sergio Grasso (cat. a punti con Joker; h 1,45; 28.200 €). A sorpresa, con un tempo stratosferico, la vittoria è andata alla 42enne svizzera Barbara Schnieper: con Judy KM è andata in campo per settima e successivamente nessuno, tra i 14 netti con il massimo dei punti, ha migliorato il suo 43”57. Neppure lei stessa, che pure verso la fine della gara era tornata in campo con Toronto Raptor (sono stati 11 i concorrenti che hanno gareggiato con due cavalli).
La vincitrice, addirittura alla sua prima partecipazione a Jumping Verona, ha “ringraziato” la sua Judy, una baia di 14 anni allevata in Svizzera: «È sicuramente la più veloce dei miei cavalli, la più adatta a questo tipo di gare. L’ho presa quando aveva 5 anni e ha gareggiato con me nel 2016 e nel 2017. Successivamente ha avuto altri cavalieri, ma dal febbraio 2021 è tornata con me e da allora è progressivamente migliorata, vincendo gare 3* e 4* e infine per la prima volta in 5* a San Gallo, nel maggio scorso. Qui a Verona Judy è stata fantastica, non pensavo che il nostro tempo fosse così difficile da battere».
Il podio è stato completato dallo spagnolo Edoardo Alzarez Aznar (44”48, con D’Orient Batilly) e dalla tedesca Sophie Hinners (45”29, con Nuraya 3). Il migliore degli italiani è stato Lorenzo De Luca, quinto con Carlson 86 (46”63). Percorso netto con il massimo dei punti anche per Filippo Bassan, nono con Cerruti de Kreisker (49”36) e Filippo Bologni, tredicesimo con C-Willie (55”52).
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