Il Premio n. 6 presented by Volkswagen (cat. accumulator con jolly a tempo, h. 145, 26.300 €) ha aperto le gare CSI5*-W nell’ultima giornata di Jumping Verona 2022, a Fieracavalli, con un epilogo davvero particolare.
Il 67enne britannico John Whitaker, “senatore” di queste edizione, è stato a lungo in testa alla classifica con il suo Sharid (65 punti, 46”28), ma quasi in extremis è stato sopravanzato dalla 19enne Jennifer Hochtstadter, la più giovane tra i 55 partecipanti, con CSIO Bel (65 punti, 45”34). Al terzo posto un’altra giovane amazzone, la 21enne francese Jeanne Sadran, in sella a Virtuose Champeix (65 punti, 46”62).
La teenager del Liechtenstein aveva già gareggiato a Verona nel 2016, quando era appena 13enne, ma in occasione dello CSI2*, sfiorando la vittoria con Thor de Talma. Questa in assoluto è la sua prima partecipazione in carriera a un 5* di World Cup, dopo aver debuttato nei 5* a Parigi nel marzo di quest’anno.
«Bel è un cavallo molto speciale per me, perché ogni volta mi dà tutto. Sono riuscita a vincere la seconda gara che ho disputato con lui, nel settembre 2020 a Saint Tropez. Prima lo montava Simon Delestre: suo padre Marcel è il mio coach e anche Simon è molto prezioso per la mia crescita».
Jennifer quasi non ha parole per aver soffiato il successo a Whitaker.
«Davvero incredibile, John è una leggenda di questo sport. Sapevo che era suo, il tempo da battere, e sono felicissima per esserci riuscita».
Filippo Marco Bologni, quinto, è stato il migliore degli italiani in sella a Quidich de la Chavee (punti 65, 46”81). Molti rimpianti per Emanuele Gaudiano: su Vasco 118 ha chiuso il percorso in 44”29 fallendo però l’en plein di punti con un errore sull’ostacolo-joker conclusivo!