Dal 2 al 4 luglio, ad Ambelia, torna la Fiera Mediterranea del Cavallo. Una terza edizione dedicata al nostro più fidato amico del regno animale e alle straordinarie bellezze della regione Sicilia, da vivere, sperimentare e gustare. In seguito al grande successo della prima e della seconda edizione, all’interno della cornice cinquecentesca della Tenuta di Ambelia, nel cuore delle campagne catanesi, si terrà – organizzato dalla Regione Siciliana con il supporto tecnico di Fieracavalli – uno degli appuntamenti equestri più attesi dagli amanti dell’equitazione e non solo.
Tra tradizione siciliana e cultura equestre, la Terza Fiera Mediterranea del Cavallo è un’ottima occasione non solo per scoprire tutto sul mondo del cavallo e sulle tradizioni siciliane, ma anche per visitare un luogo pieno di storia come la Tenuta di Ambelia. La struttura, oggi gestita dall’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia e recentemente ristrutturata, è adibita alla conservazione, al miglioramento e alla diffusione delle razze equine siciliane, in particolare è rivolta al mantenimento delle razze Purosangue Orientale, del Cavallo Sanfratellano, dell’asino Ragusano e Pantesco.
Si parte venerdì 2 luglio con l’Inaugurazione Ufficiale e si prosegue con numerosi appuntamenti – che danno risalto all’attività sportiva dell’equitazione, alla tradizione culturale equestre siciliana e all’allevamento – nelle diverse aree in cui sono stati divisi i 50 ettari della tenuta.
All’interno dei ring verranno ospitate tutte le diverse discipline dell’equitazione: dal Salto Ostacoli, agli Attacchi, al Dressage, dai Pony Games, alle discipline americane. Si potranno ammirare anche sorprendenti animazioni, spettacoli equestri, concorsi e sarà possibile esplorare la tradizione allevatoriale siciliana con la Vetrina del Cavallo Siciliano da Sella con ARACSI, quella dei muli con “Sicilia Antica – La tradizione del mulo e le sue bardature” e con la presentazione delle altre razze siciliane quali Purosangue Orientale, Cavallo Sanfratellano, l’asino di Pantelleria e l’asino Ragusano.
Spazio anche per i prestigiosi Cavalli Arabi con circa 80 esemplari protagonisti della Sicily Etna Arabian Horse Cup che prevede, per domenica 4 luglio, i Campionati Finali International Show Ecaho.
Per celebrare la millenaria amicizia con il cavallo e le altre specie equine, come l’asino e il mulo, viene posto l’accento sul loro ruolo come “dottori e assistenti” nello sviluppo emotivo ed affettivo di tutti i bambini attraverso la pratica della terapia assistita con gli animali. Da segnare quindi i laboratori con i pony, a cura del Centro Ippico Athenarum e del Centro Ippico New Eagle’s, e le numerose attività ludiche, artistiche e tattilo-sensoriali con gli asini, a cura di Massimo Montanari e Federica Crestani.
Da non perdere, inoltre, al tramonto il Gala equestre “Sicilia, così è se vi pare”: un omaggio, attraverso i cavalli e la musica, alla terra siciliana che ha ispirato grandi personaggi della storia, della letteratura e dell’arte.
E per vivere la ricchezza artistica ed enogastronomica della terra siciliana godetevi un palinsesto ricco di iniziative trasversali. Dall’estemporanea di pittura, a cura del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dedicata all’anatomia del cavallo e al suo ruolo nella mitologia fino all’esibizione di diversi gruppi musicali siciliani.
Fari accesi anche sull’ineguagliabile patrimonio dell’enogastronomia siciliana: immancabili i piatti tipici regionali – preparati dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Ragusa – e le tende berbere dove assaporare cous cous e altre specialità mediorientali e siciliane – come la tahina, i falafel e l’immancabile arancino – grazie al gemellaggio con il Cous Cous Fest.
La Fiera Mediterranea del Cavallo è anche momento di confronto didattico-scientifico con un programma di appuntamenti dedicati a studenti e specialisti: da segnalare il Master Veterinario dal titolo “Il trasferimento embrionale negli equidi: rapido strumento di selezione”, a cura dell’Istituto Zooprofilattico per la Sicilia e, in merito alla parte tecnica dell’allevamento, la presenza del Professore e Ricercatore dell’Università di Bologna Daniele Bigi, esperto di biodiversità zootecnica, genetica molecolare e studioso delle specie equine e delle diverse razze italiane di cavalli.
Sabato 3 luglio si terrà il colloquio internazionale “A cavallo!”, un momento di riflessione sul tema del turismo slow ed equestre, che vedrà la partecipazione di esponenti del settore provenienti da Grecia, Albania, Croazia, Repubblica Ceca, Spagna, Portogallo, Tunisia ed Italia. Hanno già comunicato il loro interesse il Consiglio d’Europa-Istituto degli Itinerari culturali, la Commissione Europea – DG Turismo e l’UNWTO.
Attenzione speciale alla biodiversità, con l’esposizione di equidi, bovini e ovini autoctoni siciliani, a cura dell’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia e il convegno sulla conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio autoctono siciliano, a cura del Consorzio di Ricerca Filiera agroalimentare.
L’appuntamento è ad Ambelia, dal 2 al 4 luglio.