Competizioni sportive, gare di morfologia, spettacoli e caroselli: durante la quattro giorni dedicata al cavallo, sono innumerevoli le iniziative in calendario per far risaltare le qualità, conoscere ed apprezzare tutte le sfaccettature delle diverse razze.
Con oltre 2.500 cavalli appartenenti a 60 razze diverse, Fieracavalli si conferma un palcoscenico unico per far risaltare le qualità, conoscere ed apprezzare tutte le sfaccettature degli esemplari che ogni anno animano il quartiere fieristico. Presentando un ampio spaccato delle 200 razze equine che si distinguono nel mondo, la manifestazione si dimostra così un appuntamento imperdibile per il settore allevatoriale.
Il viaggio nel mondo delle razze equestri inizia proprio dall’Italia, il paese con più biodiversità al mondo. In scena, al padiglione 2, il salone delle razze italiane – in collaborazione con AIA (Associazione Italiana Allevatori) e le Associazioni Allevatoriali di razza – a testimonianza della ricchezza zootecnica della Penisola, fondendo elementi tecnico-didattici con le tradizioni e la cultura dei territori a cui ogni razza è legata.
Anche per l’edizione 124, Fieracavalli dedica un salone al Cavallo da Sella Italiano nel padiglione 3. Tra le iniziative
promosse dal MIPAAF – Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che mira al miglioramento qualitativo
e quantitativo di questa razza, un’eccellenza a livello europeo – è prevista la finale del Circuito Allevatoriale riservata ai
puledri di 1, 2 e 3 anni con le categorie Salto in libertà, Obbedienza e andature e Rassegna Foals.
I colori e le tradizioni della terra iberica sono protagonisti del padiglione 9. In collaborazione con UAIPRE-ANCCE ITALIA
– Unione Associazioni Italiane Allevatori Cavalli che detiene il libro genealogico del cavallo Pura Raza Española in Italia
– 170 esemplari di cavalli PRE, Lusitani e Hispano Arabi sono impegnati in concorsi e competizioni di Dressage, Alta
Scuola e Doma Vaquera. La novità di quest’anno è la Monta da Lavoro Tradizionale, specialità amatissima tra i cavalieri
di queste razze, oltre allo Show Iberico, uno spettacolo in cui in migliori allevatori italiani mettono in mostra i loro
soggetti in collaborazione con Cordoba Ecuestre.
Sempre al padiglione 9, il ring della Accademia del Gala d’Oro ospita – grazie alla collaborazione con Friesian Horse Italia,
l’unica Associazione italiana riconosciuta dalla casa madre olandese per questa razza – il Cavallo Frisone con
dimostrazioni tecniche e gare di morfologia. Spazio anche alla cultura del Sudamerica con i cavalli Criolli e ad una razza
emergente degli ultimi 70 anni: il Quarab, un esemplare eclettico che unisce le qualità dell’Arabo, del Quarter Horse e
del Paint.
Alle tradizioni e ai cavalli d’oltreoceano sono dedicati due interi padiglioni (11 e 12): Appaloosa, Paint e Quarter Horse
sono le razze americane in mostra, insieme all’ormai tradizionale appuntamento con il Westernshow che, quest’anno,
ospita la regina delle discipline a stelle e strisce, con il trofeo “Avviamento al Reining” promosso da FISE, insieme alle
gare nazionali di Barrel, Pole Bending e alle prove attitudinali delle razze americane.
Presente all’appello, infine, la razza più antica del mondo: nel tardo pomeriggio il padiglione 12 diventa il teatro
dell’elegante Purosangue Arabo. Cavallo intelligente, vigoroso, dalla testa di inconfondibile bellezza e dagli occhi grandi
ed espressivi. In collaborazione con ANICA, il pubblico potrà assistere al Verona International B International Show e
alla novità delle gare montate riservate a questa razza.